L’operazione di mappatura consente di generare una lista di registri, associati ad uno specifico modello di apparecchiatura in grado di supportate il bus di campo Modbus, che il sistema potrà gestire, ovvero leggere e modificare.
Le mappature sono schemi generali, solo in un secondo momento saranno associate ad un dispositivo reale installato presso un impianto. Per chiarire meglio: se su un impianto sono presenti 100 controllori di uno stesso tipo, è necessario creare una sola mappatura, che verrà poi associata 100 volte.
Poiché stiamo lavorando con Modbus, è ovviamente indispensabile impostare Modbus come bus di campo nella scheda principale della mappatura.
Con il pulsante “Edit registers” è possibile accedere alla lista dei registri.
Uno dei valori più importanti è il campo Scope ed è usato per aggiungere significato operativo alla variabile, ovvero influenza il comportamento del sistema.
I valori possibili sono:
ALARM
E' un valore di tipo Digital e rappresenta ovviamente la presenza o meno di uno stato di allarme.
Abilita il valore Latenza che indica un periodo di stasi dove, comunque in presenza dell'allarme, lo stesso non viene evidenziato. Lo scopo della Latenza è evitare l'inoltro inutile di allarmi quando ad esempio si è a conoscenza di operazioni di routine che lo causano. Ad esempio la "porta aperta" durante la fase di stoccaggio di una cella frigorifera.
STATE
E' anch'esso un valore di tipo Digital e rappresenta uno stato generale del sistema, come ad esempi Acceso/Spento.
COMMAND
Ancora un valore Digital che sottintende un'azione di comando, o attuazione, come ad esempi Accendi/Spegni. Ovviamente agendo su un Command lo State associato cambia di conseguenza.
VARIABLE
E' un valore numerico il sola lettura, come ad esempi temperature o pressioni.
PARAMETER
E' un valore usato per condizionare il funzionamento dell'unità o del dispositivo, come ad esempio il setpoint di temperatura.
Il campo Register. E’ ovviamente il numero di registro che viene fornito dal produttore dell’apparecchiatura.
Il campo UoM è indicativo solo per completezza, non influisce sul comportamento del sistema.
Il campo Format. E’ l’indicazione del tipo di dato. W6 intende astrarre il tipo di dato dalla sua implementazione nel protocollo MODBUS.
Molti sistemi permettono a valori analogici ( impostati a 0 e 1 ) di funzionare anche come valori digitali. Solo una prova pratica può determinare con esattezza il comportamento della singola apparecchiatura.
Il campo Decimal è associato al campo Format e ha il compito di separare la parte intera da quella decimale del valore. Ha valenza solo per i valori Decimal.
Il campo Dimension indica quanti registri vengono effettivamente usati dal registro. Il Default è 1 che indicati valori a 16 bit, 2 indicherebbe valori a 32 bit e così via.
Il campo Float identifica un valore dello specifico tipo a 32 bit. La piattafroma permette anche di specificare i valore di swap dei byte e delle word.
Il campo Enable indica c'é il registro non è solamente configurato ma è anche effettivamente richiesto all'apparecchiatura.
Il campo Significant aggiunge "peso" al valore e lo porta ad essere visualizzato nella visione d'insieme dell'impianto. Ha valenza sia come attribuzione di importanza ma anche come ordinamento, Significant a 100 viene visualizzato più in alto di Significant a 50.
Il campo Default ( NYI )
I valori Min value e Max value sono riferiti alla valutazione da parte del sistema di una possibile situazione anomala. Non servono per validare il dato inviato che se invalido viene respinto generalmente dal regolatore.
Il campo Procedural indica che il registro è soggetto ad una procedura di gestione del presidio.
Il campo Historical indica che il valore viene storicizzato ed entra così a far parte della base BigData ad uso analisi e machine learning della piattaforma.